Effedi Automation ha realizzato per una nota azienda del settore personal care e farmaceutico delle celle collaborative di pallettizzazione personalizzate in base alle esigenze del cliente e dei processi produttivi in cui sono state integrate.
Attraverso questo video vogliamo mostrare quelli che sono i reali vantaggi nell’integrare una cella di questo tipo all’interno di una produzione aziendale.
Ci siamo accorti che non è così immediato comprenderne le potenzialità.
Nel video potete notare le seguenti caratteristiche:
1) SICUREZZA
le celle collaborative robotizzate non hanno bisogno di protezioni fisse perché il robot è stato concepito appositamente per essere intrinsecamente sicuro e per non presentare alcun pericolo per l’operatore anche in caso di interazione o contatto.
2) MOBILITA’ DEL ROBOT COLLABORATIVO
permette di automatizzare facilmente produzioni dove è richiesta un’alta flessibilità, non è necessario un robot per ogni linea di produzione.
3) OCCUPANO POCO SPAZIO
perché non ci sono protezioni e l‘impronta a terra, cioè lo spazio che occupano, è ridotta.
4) COLLABORATIVITA’
permette di migliorare e velocizzare i processi, aumentare la qualità delle lavorazioni ed incrementare la produttività.
Come collabora con l’operatore?
Il braccio robotizzato ospita un sensore che rileva presenza e numero dei flaconi. Il sensore è a bordo del robot non si ha bisogno di modifiche o collegamenti con la macchina esistente. Se fosse da collegare alla macchina esistente, l’installazione del robot comporterebbe la sua modifica.
Quindi l’operatore prepara i flaconi che devono essere posizionati sul pallet ed il robot riconosce in autonomia quando prelevare il numero corretto di flaconi.
Il robot infine li posiziona e si mette in attesa per procedere all’operazione successiva.
5) ELEVATO GRADO DI PERSONALIZZAZIONE
sistemi come questo di solito lavorano sullo spostamento di scatole, Effedi Automation invece ha progettato la presa diretta sul singolo flacone.
6) PINZA COLLABORATIVA CUSTOMIZZATA
realizzata da Effedi Automation facendo uso di tecnologie innovative, come stampa 3D, che ha permesso di creare elementi sia strutturali che protettivi rendendo la pinza sicura e completamente compatibile con la presenza dell’operatore.
La pinza può essere facilmente sostituita utilizzando un altro organo di presa che permette di movimentare scatole di cartone, e quindi rendere la cella di pallettizzazione operativa su un’altra linea di produzione.